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al testo di Elsa Paradiso
L’ascolti?
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L’ascolti? È quella nota lassù che penzola: vibra la megalomania del suono, non è fatta di cetre o pizzichi d’arpa e nemmeno di nessun altro strumento Ma è nota la Tua sfuggita in un soffio all’Esserci fuori dal tempo e dalla testa … … che sale e sale senza salgemma e scende capovolgendo in inferi la cava dei sensi O forse è solo urlo compresso, lacrima di tango a doppio passo diviso con l’accetta che un mare al tritolo guarda perso … … con il sorriso in cielo
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Silvia De Angelis
- 29/07/2017 21:12:00
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Raffinatissimi, e profondi, i tuoi ineguagliabili versi Un caro saluto, Elsa,silvia
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Ettore Dolveto
- 25/07/2017 05:40:00
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La filigrana è il contrasto tra "la "cava dei sensi" (tutto il verso è terribilmente magnifico e magnificamente terribile) e quel soffio dessere, emerso dalla testa e dal tempo; e tutto ciò racchiuso in quella nota penzolante di un "tu" che è laltra metà del tango. Passione, sensualità, eros metafisico e selvaggio, tormento e condanna dei sensi, urlati fino allestasi trasfigurante di quel "sorriso in cielo".
Ciao, Elsa.
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Salvatore Pizzo
- 24/07/2017 17:53:00
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Una delizia senzaltro questa lacrima, ammannita con versi che sono delizia per il palato e per gli occhi. Particolarmente apprezzata la terza strofa: così intensa e diretta nellesprimer dolore... Un caro saluto
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Sara Cristofori
- 24/07/2017 13:09:00
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che bella!... con quella nota penzolante che sale e scende come lesistenza e come tale è lacrima di cielo...
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